PROVINCIA ROMANA

Quando nel 1587 i Fatebenefratelli si riunirono per la prima volta in Capitolo Generale, decisero di raggruppare in due Province, una ispano-americana e l’altra italiana, i 25 Ospedali già esistenti a quella data.
Nella deliberazione, essi precisarono che in Italia al momento v’erano solamente 5 Ospedali, ma che altri stavano per esservi fondati. In effetti, otto anni dopo si arrivò a 29 Ospedali.
Il moltiplicarsi delle fondazioni e talora le difficoltà create dalle frontiere politiche portarono all’istituzione di nuovi raggruppamenti.
Pertanto dall’iniziale Provincia d’Italia, che a partire dal Capitolo Intermedio del 1591 venne chiamata Romana, furono ben presto distaccati quasi tutti gli Ospedali sorti nei domini spagnoli delle Due Sicilie e del Milanese: nacquero così da essa nel 1589 la Provincia Siciliana, nel 1591 la Provincia Napoletana e nel 1608 la Provincia Milanese; dalla Provincia Napoletana andarono enucleandosi lungo il Seicento anche la Provincia Barese, la Provincia Sarda e la Provincia della Calabria-Basilicata.

Dopo l’unità d’Italia la nuova legislazione del 1866, estesa nel 1873 anche nell’antico Stato Pontificio, negò la personalità giuridica a tutti gli Istituti Religiosi e ne confiscò ogni bene, compresi 46 Ospedali dei Fatebenefratelli.
Le comunità dovettero disperdersi e solo in qualche città ottennero dalle autorità municipali che presero in gestione gli ospedali, di potervi restare a lavorare come pubblici dipendenti: questa è ancora oggi la situazione dei Fatebenefratelli nel San Niccolò di Perugia.

Solo con il Concordato del 1929 fu restituita ai Religiosi la possibilità di gestire Istituzioni e ciò facilitò la ripresa dell’Ordine in Italia. Attualmente, delle antiche sette province italiane, restano solo la Provincia Romana, che abbraccia l’Italia centromeridionale e insulare, e la Provincia Lombardo-Veneta, anticamente detta Milanese, che comprende l’Italia settentrionale. Proprio in applicazione del Concordato la Provincia Romana ottenne dal Governo italiano, nel 1936, il riconoscimento della personalità giuridica con la seguente denominazione ufficiale: Provincia Religiosa di San Pietro dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio, detto Fatebenefratelli.

Il Superiore della Provincia Romana risiede nell’Ospedale San Pietro dal 1953, mentre l’altro Ospedale romano, quello di San Giovanni Calibita all’Isola Tiberina, confiscato dal Demanio nel 1875 e ricomprato dai Fatebenefratelli nel 1892, è rimasto come sede di rappresentanza del Superiore Generale, da cui dipendono direttamente anche altre due Comunità romane: quella della Farmacia Vaticana e quella del Centro Internazionale di via della Nocetta, attualmente sede della Curia Generalizia dell’Ordine.
L’attuale organizzazione della Provincia Romana prevede un Consiglio d’Amministrazione, unico per i vari Ospedali e presieduto dal Superiore Provinciale.

Da esso dipendono i seguenti uffici centrali, ubicati a Roma in via Cassia:
— Direzione generale
— Sovrintendenza sanitaria
— Direzione affari generali e segreteria
— Direzione del personale
— Direzione organizzazione e sistemi
— Direzione tecnico immobiliare
— Direzione amministrativa e finanziaria

La Curia Provinciale provvede inoltre ad animare e coordinare la vita delle Case-tramite specifici Segretariati per la Pastorale Sanitaria, per i Collaboratori Laici, per il Volontariato, per le Missioni e per la Formazione sia del personale che dei confratelli. Riguardo al personale, il Centro Studi della Provincia Romana oltre a curare la pubblicazione di una rivista d’informazione (“Vita Ospedaliera”), promuove svariati corsi regolari di formazione professionale e numerosi convegni di aggiornamento.

SUPERIORE PROVINCIALE

Fra Luigi Gagliardotto sac.
nato 18 gennaio 1970.

Consiglieri Provinciali

1° Consigliere   Fra Lorenzo A. E. Gamos
2° Consigliere   Fra Pietro Cicinelli
3° Consigliere   Fra Gianmarco l. Languez
4° Consigliere   Fra Michele Montemurri

DELEGATO PROVINCIALE DELLE FILIPPINE

Fra Luigi Firmino O. Paniza

Struttura della Provincia Romana dei Fatebenefratelli

L’Ordine Ospedaliero di S. Giovanni di Dio è retto da un Consiglio generale a capo del quale sta il Priore Generale, eletto ogni 6 anni nel corso del Capitolo Generale.
Gli uffici centrali (che costituiscono la “Curia generalizia”) si trovano a Roma in via della Nocetta. Alla Curia Generalizia fanno capo anche la Farmacia Vaticana e la Fondazione Internazionale Fatebenefratelli.

L’Ordine è suddiviso in varie “Provincie religiose”. In Italia ve ne sono due: la Provincia di S. Ambrogio, meglio conosciuta come Provincia Lombardo Veneta che comprende l’Italia settentrionale, e la Provincia di S. Pietro, detta anche Provincia Romana, che abbraccia l’Italia centromeridionale e insulare.

L’organo centrale della Provincia è il Definitorio, a sua volta costituito dal Padre Provinciale e da quattro Consiglieri, eletti nel “Capitolo” provinciale che si tiene ogni tre anni e al quale partecipano oltre al Provinciale e ai Consiglieri uscenti, tutti i Priori e alcuni religiosi eletti dalle Comunità delle varie Case.
Il Definitorio identifica gli obiettivi generali della provincia, cura la distribuzione delle risorse materiali ed umane con cui realizzarli, verifica l’efficacia e l’efficienza degli interventi, guida la vita delle comunità religiose delle varie Case.

 

Il lavoro della Provincia si articola in sei Aree di intervento.

AREA OSPITALITÀ

Coordina e promuove idonee iniziative affinché la Provincia incarni e dia sempre più fedele attuazione al carisma del Fondatore. Sovrintende all’operato del Comitato di Bioetica, del SUM, della Commissione Centrale per la Formazione e degli organi di Pastorale Sanitaria.

AREA STILE DI VITA

Stimola ed anima la vita comunitaria delle varie Case nella fraternità di vita e di condivisione quotidiana.

AREA FORMAZIONE

Vigila e tutela la Formazione Iniziale dei confratelli, assicura idonee iniziative per la Formazione Permanente, promuove l’animazione vocazionale.

AREA COLLABORATORI LAICI

Cura i rapporti tra religiosi e laici operanti nelle Case della Provincia studiando le opportune modalità per una sempre più proficua e reciproca collaborazione.

AREA MISSIONI

Stimola la sensibilità missionaria dei confratelli e dei collaboratori laici, promuove e coordina iniziative per la realizzazione delle Opere e interventi in terra di missione.

AREA GOVERNO E AMMINISTRAZIONE

Dirige l’operato della Provincia definendone al tempo stesso gli obiettivi, gestendone le risorse finanziarie, fissandone i criteri operativi, coordinando l’attività delle Direzioni centrali.

PRESIDENZA E DIREZIONE GENERALE

Padre Provinciale:
Fra Luigi Gagliardotto sac.

Direttore Generale:
Fra Pietro Cicinelli

Segreteria:
Valentina Di Persio (e-mail: dipersio.valentina@fbfrm.it)

Telefono:
(0039) 06/33554509

Fax:
(0039) 06/33253520

DIREZIONE AMMINISTRAZIONE E FINANZE

Direttore:
Dott. Antonio Barnaba

Segreteria:
Daniele Graziani (e-mail: graziani.daniele@fbfrm.it)

Telefono:
(0039) 06/33554323

Fax:
(0039) 06/33253524

DIREZIONE AFFARI GENERALI

Direttore:
Avv. Giovanni Vrenna

Segreteria:
Antonella Ferrantini (e-mail: ferrantini.antonella@fbfrm.it)
Emanuela Iacobelli (e-mail: iacobelli.emanuela@fbfrm.it)

Telefono:
(0039) 06/33554221-4223

Fax:
(0039) 06/33268094

DIREZIONE CENTRALE DEL PERSONALE

Direttore:
Avv. Maria Teresa Della Guardia

Segreteria:
Rocio Urbano Flores (e-mail: urbanoflores.rocio@fbfrm.it)

Telefono:
(0039) 06/33554201

Fax:
(0039) 06/33268094

DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E SISTEMI

Direttore:
Dott. Gianluigi Paterna

Segreteria:
Katia Di Camillo (e-mail: dicamillo.katia@fbfrm.it)

Telefono:
(0039) 06/33554417

Fax:
(0039) 06/33253502

DIREZIONE SANITARIA CENTRALE

Direttore:
Dott. Gianni Roberti

Segreteria:
Fabiana Calabrese (e-mail: calabrese.fabiana@fbfrm.it)

Telefono:
(0039) 06/33554115

Fax:
(0039) 06/33253532

DIREZIONE TECNICO IMMOBILIARE

Direttore:
Arch. David Tursi

Segreteria:
Rita Di Pasqua (e-mail: dipasqua. rita@fbfrm.it)

Telefono:
(0039) 06/33554609

Fax:
(0039) 06/33253521